Che cos’è la fiaba?
La fiaba è un racconto apparentemente banale e fantastico ma che al suo interno racchiude situazioni reali e messaggi molto profondi.
Questo è infatti il suo scopo: spiegare ai più piccoli cose che riguardano il mondo dei grandi in un modo a loro comprensibile e, allo stesso tempo, affascinante.
I bambini ascoltano la fiaba e la fanno loro, immedesimandosi nei personaggi e nelle situazioni, sia belle che brutte, e così imparano, crescono e formano una morale più interna.
Il potere delle favole è infatti quello di penetrare, inconsapevolmente, nel loro profondo, recapitando i messaggi che si nascondono dietro la metafora.
Proprio per questo possono rivelarsi molto utili per aiutare i bambini a superare ed affrontare situazioni difficili e traumi.
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Il pensiero magico è un “gioco mentale” diffuso non soltanto nei bambini ma anche negli adulti.
Si basa sulla convinzione di poter modellare la realtà.
E’ un’operazione, a volte automatica dopo anni ed anni di “esercizio”, che non implica una correlazione tra le cause, anzi la esclude a priori.
Parliamo di tutto ciò che si fa attribuendo significati speciali agli oggetti, attribuendo loro un’anima, oppure ai riti come fossero il segreto per esaudire i nostri desideri.
Il pensiero magico è tutto ciò che l’uomo mette in atto per convincersi di poter condizionare, o addirittura comandare, il corso degli eventi. In questo modo si ha l’illusione del controllo su situazioni che, altrimenti, potrebbero spaventare o sembrare inesorabili.
Di cosa parliamo ?
Quando lo mettiamo in atto nella vita di tutti i giorni?
Quando il pensiero magico diventa patologico?
Scopriamolo insieme leggendo questo articolo !
L’idea della morte fa paura e la gestione di un lutto è un argomento difficile da affrontare per gli adulti e lo è ancor di più per gli adulti che devono parlarne con i bambini.
La tendenza che ho notato più spesso è quella di preferire la non-spiegazione, il silenzio, l’evitare di parlarne: un po’ per vergogna e imbarazzo, un po’ perché si sottovaluta il coinvolgimento emotivo dei bambini nel momento in cui viene a mancare una persona a loro cara.
Ma non si può scappare: i bambini hanno emozioni e sentimenti come gli adulti ma per loro è più difficile perché non sanno come gestirli e soprattutto non hanno l’esperienza né le informazioni necessarie per affrontarli nel modo più corretto.
Un bambino che si troverà senza la guida di un adulto, è un bambino che troverà da solo le risposte alle sue mille domande… e potranno essere risposte sbagliate e pericolose.
“Se ieri la nonna era con me e oggi non c’è più… è perchè sono un bambino cattivo e quindi mi punisce“: questo è quello che può pensare vostro figlio e soprattutto può crederci veramente !
Le conseguenze di questa convinzione irrazionale un domani possono incidere sul suo essere adulto.
Allora prendete il coraggio a quattro mani e trovate le parole giuste!
Non servono discorsi troppo complicati, a volte basta anche una favola!
Leggi questo mio articolo e impara a inventare quella più giusta per il tuo bimbo.