Psicoterapie Brevi ad Approccio Strategico
Il modello
Il modello strategico coniuga due tradizioni tra loro complementari, sia nei presupposti epistemologici che nella configurazione costruttivista ed interattiva del comportamento umano, i cui processi sono generati dalle persone attraverso sequenze di azioni di adattamento e controllo dei contesti relazionali con se stessi, con gli altri e col mondo.
Una parte del modello fa riferimento al costruttivismo socio-psicologico, alla tradizione dell’interazionismo simbolico, ai suoi sviluppi e ai suoi risultati nella comprensione dei processi relativi al Sé e ai comportamenti devianti. L’altra parte del modello deriva dalla rilevanza data dalla terapia breve strategica di superare l’ottica nosografia ed eziologia della tipologia causale.
Il modello sposta l’enfasi dalla diagnosi al cambiamento, dai tratti patologici ai processi disfunzionali visti come esito dell’utilizzo delle “tentate soluzioni” cioè strategie trovate autonomamente per affrontare le difficoltà ma che risultano inadeguate.
Gli obiettivi
L’ottica strategica è guidata dall’importanza attribuita agli aspetti pragmatici e semiotici, culturali, contestuali ed individuali, attraverso cui le persone costruiscono le forme del loro disagio, persistente o recidivo, o scelgono soluzioni devianti.
La possibilità di mutare la rappresentazione e narrazione di sé, degli altri e del mondo, è ritenuta possibile a partire dalla risoluzione degli schemi di percezione e azione disfunzionale e dalla comprensione di ciò che contribuisce a mantenerli.
Risultato ottenibile attraverso l’impiego di adeguate strategie che consentono di realizzare interventi focalizzati sul sintomo.
Il modello strategico è anche polivalente, in quanto le sue differenti matrici gli consentono di innescare processi di cambiamento individuale o di ristrutturazione interattiva dei contesti disfunzionali. L’attenzione alla coerenza epistemologica, i confronti con alcuni settori della ricerca scientifica e la verifica critica della propria efficacia, costituiscono la preoccupazione prioritaria del modello.
Aree di competenza
Mediazione familiare
Una soluzione pacifica, più appropriata per il benessere di genitori e figli che aiuta i partner, in procinto di separarsi, a gestire il conflitto.
Consulenze tecniche di parte
Accanto al CTU, il mio ruolo sarà di collaborazione e di verifica che le procedure tecniche e diritti dei miei clienti siano rispettati.
Psicoterapia Individuale
Disturbi dell’alimentazione, dell’apprendimento, d’ansia, dell’umore, di somatizzazione, del sonno, del controllo degli impulsi, dell’adattamento.
Genitorialità
Strumenti di prevenzione, relazionali e tecniche di comunicazione efficace per gestire le relazioni familiari e tutti gli scambi, emotivi e non.
Via di coppia
Incontri rivolti a coppie che sentono il desiderio di confrontarsi o a singoli che ritengono più proficuo un cambiamento prima individuale che di coppia.
Nido vuoto
Dolore, tristezza ed a volte sentimenti di depressione sono conseguenze naturali dell’osservare i propri figli “spiccare il volo” autonomamente.