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La fine di un amore porta sempre con sè sentimenti di tristezza, rancore, disperazione, chi più, chi meno ma è un periodo delicato.

Si cerca lo svago ma il pensiero va sempre lì, ci si butta in mezzo agli amici ma poi con fastidio si cerca la solitudine.

E’ il nostro cuore che richiede la nostra massima attenzione.

Elaborare e comprendere cosa è successo ci aiuta ad affrontare una nuova storia con più consapevolezza oppure può spingerci a commettere errori e leggerezze.

Quando possiamo considerarci pronti ad affrontare un nuovo amore?

Come riconoscere se siamo realmente interessati all’altro oppure è solo paura della solitudine ?

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Il consiglio più valido è quello di imparare a stare da soli così da avvicinarsi all’altro non per un bisogno ed una dipendenza ma perché

stiamo bene da soli ma con lei di più,

siamo quindi realmente convinti che possa offrirci qualcosa che ci farebbe star bene, quel “quid” che rende quella persona speciale proprio perché è lei….

Vi offro allora qualche spunto di riflessione, per affrontare una nuovo amore con serenità e per fare in modo che le probabilità che funzioni siano più alte.

 

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Siamo tutti un po’ dipendenti da qualcosa: dal lavoro, dalle pulizie in casa, dalle sigarette, dalla palestra… e molto spesso dal partner.

L’amore è un bisogno innato, fisiologico ma quando diventa simbiosi e priva dell’indipendenza e della libertà allora diventa patologico.

Parliamo di dipendenza affettiva quando l’altro diventa come una droga, quando non è più un pensiero ma un’ossessione, l’aria che respiri, il sostegno senza il quale non rimarresti in piedi.

Non è l’amore romantico del “mi completi” cioè che indica una reciprocità.

E’ la patologia del “non posso vivere senza di te” che possono purtroppo spingere le persone ad atti violenti e illegali di cui troppo spesso parlano i telegiornali.

Non è amore, è malattia.

Chi ne è vittima spesso non ne è consapevole, a volte può rendersene conto in qualche attimo di lucidità oppure perché un’amica o un familiare non fa che ripeterglielo ogni giorno.

E allora poi è la paura che parla: non ne uscirò mai fuori…

E invece è possibile, l’Amore con la A maiuscola esiste, parlarne con uno PSICOLOGO aiuta: si trova la terapia e poi si torna a vivere.

Te lo meriti !

Vuoi saperne di più? Allora mettiti comodo e continua a leggere